Il corso e-learning di formazione ''D.Lgs 231/01 e sicurezza sul lavoro'' illustra i principi base della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro presentando i compiti e le responsabilità dei soggetti che devono valutare o gestire l'organizzazione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Il Decreto legislativo n. 231 del 2001 prevede, all'articolo 25- septies la "responsabilità amministrativa dell'ente" (quindi dell'azienda) per i reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi o gravissime, (articolo 583 del codice penale) commessi con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, quindi in caso di infortunio o malattia professionale. Nel caso si verifichi uno di questi reati, sono previste rilevanti sanzioni pecuniarie e interdittive a carico dell'azienda che possono mettere in pericolo la stessa continuità dell'attività aziendale. Secondo il D.Lgs. 231/2001 l'azienda è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che hanno funzioni di amministrazione o di direzione nonché da persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo. L'azienda è anche responsabile se i reati sono commessi da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti citati. La recente giurisprudenza stabilisce che i reati previsti dal D.Lgs. 231/2010 ''scaturiscono da una condotta colposa connotata da negligenza, imprudenza, imperizia oppure inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.''
DESTINATARI DEL CORSO
Figure responsabili (RSPP, datori di lavoro, dirigenti, preposti), medici competenti
DURATA DEL CORSO
5 ore
ATTESTATI DI FREQUENZA E VALUTAZIONE DEI PARTECIPANTI
Alla conclusione del corso, è consegnato un attestato numerato progressivamente dell'avvenuta formazione
Contenuti del corso
Il corso e-learning è diviso in due parti: I principi della responsabilità amministrativa e i criteri di attribuzione della responsabilità amministrativa illustrati attraverso l'analisi della giurisprudenza. La prima parte, a cura di Anna Guardavilla, dottore in giurisprudenza, analizza i principi della responsabilità (penale) della persona fisica e della responsabilità (amministrativa) della persona giuridica: la prima presupposto per l'applicazione della seconda La seconda parte, a cura dell'avvocato Rolando Dubini, analizza i criteri di attribuzione della responsabilità amministrativa che sono stati individuati dalla recente giurisprudenza, in particolare in riferimento alla sentenza di primo grado emessa per il caso dell'infortunio mortale plurimo all'autorimessaggio ''Truck Center'' del 2009 a Molfetta
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